venerdì 27 febbraio 2015

Alla ricerca della semplicità

Ho scoperto Dominique Loreau in biblioteca con la lettura del libro Il piacere della frugalità, e mi ha affascinato subito la sua persona e la sua scrittura diretta e semplice.

Francese di nascita e giapponese "per scelta", l'autrice così si racconta nell'introduzione del libro che ho scelto per questa settimana: "L'arte della semplicità"

"..E' stato, però, in occasione della visita a un giardino zen nei pressi di San Francisco che ho provato il desiderio irresistibile di conoscere le origini di tale bellezza. A quel punto ho deciso di partire alla scoperta del Giappone, un paese che mi aveva sempre attirata, sebbene non fossi in grado di spiegarmene il motivo.E ho finito per restarci."

"Frequentando il Giappone ho scoperto che la semplicità ha un valore positivo di arricchimento."

"...non è stato semplice imparare a vivere in maniera semplice! Si è trattato più che altro del risultato di una lenta metamorfosi, del desiderio sempre più intenso di vivere riducendo gli oggetti, ma guadagnando in fluidità, libertà, leggerezza e anche raffinatezza.  Un pò alla volta ho capito che più mi alleggerivo e meno mi era indispensabile quanto mi restava."

Pur essendo molto poetico ed elegante, questo libro è sostanzialmente un manuale pratico della semplicità, ci sono consigli su come liberarsi delle cose inutili, su come  prendersi cura del proprio corpo con minimalismo, su come coltivare la bellezza in tutte le sue forme...

Per come sono fatta io il lasciare andare, il ridurre è un processo lungo e difficoltoso, ma mi piacerebbe tanto riuscire  a togliere tanto di quel ciarpame fisico ed emotivo che a volte mi sento appiccicato addosso!





Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma






giovedì 26 febbraio 2015

Come l'acqua

Immagine tratta dal web
“Vuota la tua mente. Sii senza forma. 
Senza limiti, come l’acqua
Se metti dell’acqua in una tazza, l’acqua diviene tazza.
Se la metti in una bottiglia, l’acqua diviene bottiglia. 
In una teiera, l’acqua diviene teiera. 
L’acqua può fluire o spezzare. Sii come l’acqua, amico mio.”
Bruce Lee


In queste ultime due settimane ho iniziato un nuovo percorso di guarigione interiore. Sulla mia strada finalmente ho incontrato una persona che è riuscita a toccare le corde invisibili della mia anima e a farle risuonare in una vibrazione armonica. E' proprio l'armonia che mi mancava.... sentire le mie cellule danzare magicamente all'unisono e portarmi pace anche se fuori c'è la tempesta.
Con la mente finalmente lucida vedo come gli eventi si posizionino nella mia vita come sassolini su un lungo sentiero, percepisco la connessione di quello che succede, ma non capisco ancora il perchè...

...nelle scorse settimane avevo programmato ogni cosa per il mio prossimo intervento al ginocchio, mi sono affannata tanto al lavoro per finire le mie scadenze, ho incastrato impegni di studio e familiari perchè tutto fosse il più fluido possibile, ma nonostante il mio impegno e le energie spese....tutto è stato vano, mi sono ammalata e ho dovuto rimandare l'intervento....

perchè??

questo perchè mi risuona ancora più forte nella testa in quanto non è la prima volta che mi succedono delle situazioni simili,  soprattutto con il lavoro, più mi impegno a concludere i compiti entro i termini più gli intoppi si presentano e alla fine non combino nulla....c'è qualcosa che sbaglio, c'è qualcosa che  non riesco a cogliere ..

E allora oggi ho deciso di non farmi più domande, ma di lasciar fluire gli eventi, di essere come l'acqua, che si adatta ad ogni cosa, che aggira gli ostacoli, che riesce ad infilarsi anche nei meandri più piccoli....voglio essere come l'acqua e scorgere cosa mi porterà di buono questo cambio di programmi...


venerdì 13 febbraio 2015

Un incontro di anime




Cavoli, è da una settimana che vorrei scrivere qualcosa, ma non ho avuto proprio il tempo neanche accendere il pc! L'intervento si avvicina e sotto sotto l'ansia si fa spazio, il lavoro poi non mi dà tregua e spesso ho dei momenti di scoraggiamento, mi sento inadeguata rispetto agli incarichi che mi vengono assegnati (anche se obiettivamente ritengo che sono gli incarichi ad essere inadeguati perchè dovrebbero essere svolti da chi ha una posizione e delle competenze superiori alle mie), io cerco di fare del mio meglio....

Settimana scorsa ho avuto una visita speciale. Un'amica che si è trasferita alcuni anni fa ad Assisi è tornata per qualche giorno in città e ho avuto l'occasione di passare qualche momento con lei.
Lei si che vive in modo yogico! Ed infatti nel corso di questi anni è anche diventata insegnante di yoga. Ogni volta che parliamo mi rendo conto di come è cambiata la sua prospettiva di vita, di quali sono le cose a cui dare importanza, del ruolo della spiritualità nella vita quotidiana e soprattutto di quanta illusione mi circonda.

Perchè mi affanno così tanto per il lavoro? Certo, mi serve per vivere, perchè senza non potrei avere  le cose materiali che ho, non potrei mantenere un bimbo....nè permettermi di frequentare una, purtroppo, costosa scuola di naturopatia. Dovrei dare il giusto peso al lavoro e alla famiglia.

Non so quando potrò di nuovo incontrare questa bellissima anima, nè quando potrò fare un viaggio ad Assisi e passare alcuni giorni immersa nel silenzio, nell'amore incondizionato, nella preghiera....ma sono grata di avere potuto assaporare anche solo per 2 orette un pochino di tutto questo.

domenica 1 febbraio 2015